Pasqualino Di Leva è uno dei maggiori personaggi del SISTEMA SESTO ? Nel libro viene così definito “Pasqualino, ‘o guaglione”
“Pasqualino Di Leva, figura chiave della Sesto San Giovanni dell’ultimo trentennio, assessore e vicesindaco a partire dal 1985 con Fiorenza Bassoli, ritorna in auge (2002-2011) con Giorgio Oldrini, dal quale ottiene una delega amplissima: società ed enti partecipati dal Comune, commercio, cimiteri, bilancio ed edilizia privata. Si dimette il 21 luglio 2011 investito dalle indagini sul Sistema Sesto. Patteggia una pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione con la condizionale e 100 mila euro di restituzione per corruzione Continua a leggere
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SISTEMA SESTO , chi è Pasqualino Di Leva ?
Sistema Sesto: la Corte dei Conti cita in giudizio Di Leva e Sostaro
In questi giorni, il Procuratore della Corte dei Conti Antonio Caruso, e il Sostituto Procuratore Fabrizio Cerioni, vogliono processare I’ex assessore all’edilizia privata di Sesto San Giovanni Pasqualino Di Leva e l’ ex responsabile dello Sportello Unico per l’Edilizia dello stesso Comune, Nicoletta Sostaro. Secondo il Procuratore e il sostituto, il danno erariale alle casse comunali sestesi ammonta (danno da disservizio ed all’immagine) a oltre 892mila euro, di cui 456mila a carico dell’ex assessore Di Leva e 436mila a carico della Sostaro, con queste motivazioni: “hanno gestito per più di un decennio un settore cardine del Comune, quale quello dell’Edilizia privata, creando un “sistema” attraverso il quale chi voleva ottenere l’approvazione di progetti edilizi (anche molto complessi ed economicamente rilevanti, come quelli riguardanti la riconversioni delle ex aree industriali) non aveva altra scelta che versare “tangenti”, talvolta direttamente, più spesso attraverso un complesso sistema di false fatture”.
Per la parte penale il gup di Monza Giovanni Gerosa il 28 ottobre 2012 ha ratificato i patteggiamenti a un anno e 8 mesi per corruzione l’ex assessore all’Edilizia Privata e al Bilancio Pasqualino Di Leva, l’architetto Marco Magni e l’ex responsabile dello sportello per l’edilizia del Comune di Sesto San Giovanni, Nicoletta Sostaro. Agli imputati sono stati confiscarti 700 mila euro, messi a disposizione dagli imputati: 500 mila da parte dell’architetto Magni e 100 mila ciascuno da Di Leva e Sostaro, pena sospesa e non menzione e senza l’interdizione dai pubblici uffici, che scatta per pene superiori ai 3 anni .
I patteggiamenti sono stati concordati con i pm di Monza Franca Macchia e Walter Mapelli, titolari dell’ inchiesta sul “SISTEMA SESTO”, che con i 700 mila euro si vedono rimborsare i costi di intercettazioni e consulenze spesi per tutta l’inchiesta.
Tutti a Sesto San Giovanni , anche Piero Gnudi, e’ passato da Sesto .
Piero Gnudi è il nuovo commissario straordinariodell’ ILVA di Taranto. La decisione annunciata dalla Presidenza del Consiglio. Sostituisce Enico Bondi a un anno dalla nomina. Vincono i Riva e vincono gli industriali. E perdono l’Ilva e la città di Taranto. È questo il primo giudizio che si può trarre dalla decisione del governo di Matteo Renzi che ha sostituito il commissario straordinario dell’acciaieria pugliese, Enrico Bondi, con il nuovo nominato Piero Gnudi.
IL FILO ROSSO CHE LEGA GNUDI A SESTO SAN GIOVANNI .
Sesto Immobiliare, lo stesso giorno dell’esplosione mediatica del Sistema Sesto, per dare più peso alla società, nomina presidente Piero Gnudi, che rimarrà in carica fino al 1° dicembre 2011, quando rinuncerà perché nominato ministro dal presidente del Consiglio Mario Monti. Vice presidente è invece Mario Resca.
Nessuno stupore, quindi, che Sesto si proponga come un interessante terreno di pascolo per affari immobiliari nell’interesse di raider e speculatori, sviluppatori pompati dalle banche, imprenditori e professionisti dei più diversi settori, prossimi all’entourage del potere che ci provano anche col mattone, archistar dispensatori di idee al servizio di colossali colate di cemento, peraltro condite di tangenti e trucchi. Continua a leggere